I prodotti innovativi e lo sviluppo economico portati dalle moderne tecnologie e la grande tradizione lattiero casearia italiana: Sabelli Spa celebrerà le sue due anime con la sua partecipazione a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione in programma a Fiere di Parma da oggi al 10 maggio 2018 (Pad. 02 – Stand I 068).
La novità sarà la presentazione del libro “Con il latte nelle vene” (Capponi Editore), autobiografia di Archimede Sabelli, fondatore nel 1921 dell’omonimo caseificio che oggi è uno dei principali poli produttivi di mozzarelle e burrate in Italia. Raccontato direttamente dalla voce del fondatore, il volume condensa in una narrazione fluida ed avvincente, quelli che sono i valori che hanno ispirato il fondatore e la sua famiglia. La ricerca del latte di qualità diventa la trama di una vita. Valori che oggi sono alla base di un gruppo che cresce nei mercati internazionali ma è ancora totalmente italiano e a conduzione famigliare. “Con il latte nelle vene” sarà presentato l’8 maggio 2018, alle 16.30, presso l’Innovation Corner di Cibus (Pad. 4.1), in un incontro condotto dalla giornalista Maria Cristina Alfieri.
Cibus rappresenta inoltre il primo appuntamento fieristico del gruppo Sabelli dopo le importanti novità che all’inizio del 2018 hanno portato avanti la crescita dell’azienda. Prima di tutto l’acquisizione del caseificio Val D’Aveto, azienda ligure specializzata nella produzione di yogurt colato di qualità, un’operazione che rientra nella strategia di portare all’interno del gruppo Sabelli nicchie di eccellenza del Made in Italy. Anche Val D’Aveto sarà presente al Cibus con un suo stand (Pad 02 – Stand E 080).
Per quanto riguarda il proprio territorio, invece, Sabelli ha dato il via a un piano di investimeni da 13 milioni di euro che potenzierà l’efficienza aziendale secondo i criteri dell’Industria 4.0 e porterà allo sviluppo di nuovi prodotti in linea con i moderni trend di consumo.
La fiera di Parma è anche l’occasione per presentare le specialità Sabelli “Eletto Prodotto dell’Anno 2018”: le burrate Sabelli (burratina, stracciatella di burrata e burrata senza lattosio). Premiati direttamente dai consumatori nelle categorie “Mozzarelle e burrate” e “Formaggi senza lattosio”, questi prodotti devono la loro qualità e freschezza alla selezione e valorizzazione della materia prima: il latte utilizzato è al 100% italiano, in gran parte proveniente dall’area Gran Sasso e Monti Sibillini.
“A Cibus celebriamo le nostre tradizioni e la nostra storia famigliare, valori veri che ci distinguono sul mercato e che sono alla base dei nostri eccellenti risultati – commentano Simone Mariani e Angelo Galeati, AD del Gruppo Sabelli –. Allo stesso tempo, grazie a investimenti importanti e innovazione costante guardiamo a un futuro di crescita sia a livello nazionale che internazionale, e allo sviluppo di prodotti sempre più in grado di conquistare i consumatori più attenti alla freschezza e alla qualità”.
Fonte Picenotime.it